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Amici Parco della Battaglia Gruppo Storico Risorgimentale 23 marzo 1849 |
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L’ASSOCIAZIONE
AMICI DEL PARCO DELLA BATTAGLIA ONLUS
E
LE SUE INIZIATIVE
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L’Associazione
Amici
del Parco della Battaglia si è costituita a Novara il 17 giugno
1994 con lo scopo di fornire un contributo pratico e attivo per le
esigenze del territorio definito come “Parco della Battaglia del 23
marzo 1849”, con l’intento di contribuire a realizzare, curare e
gestire le strutture del Parco stesso. Dal gennaio 1998 l’Associazione
ha assunto la qualifica di ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di
Utilità Sociale.
Si
tratta, in sostanza, di un mezzo
agile per dar vita alla fondamentale opera di recupero, salvaguardia,
conservazione, sensibilizzazione e divulgazione del patrimonio storico,
architettonico, ambientale e di valori racchiuso in questo angolo di
terra novarese. Il tutto in collaborazione e coordinamento con
l’Amministrazione pubblica.
L’Associazione
si sta impegnando,
in particolare, per il restauro e
l’apertura al pubblico del Sacrario-Ossario dei Caduti della Battaglia,
per il recupero degli edifici e dei cimeli legati al fatto d’armi, per
la costituzione di un museo-centro di documentazione, per la tutela
ambientale e paesaggistica del territorio.
Agli
Amici del Parco è aperta la
possibilità di svolgere attività
editoriale, organizzare conferenze, dibattiti, convegni, mostre e
realizzare visite guidate e manifestazioni in genere. Per quest’ultimo
fine si è costituito in seno all’Associazione l’apposito Gruppo Storico
risorgimentale.
La sede dell'Associazione è in
Piazza Martiri 3, presso i locali del Castello Visconteo. Per amici e
sostenitori, la sede è aperta il sabato dalle 16,30 alle 18,30 circa.
Allo stesso indirizzo è in fase di allestimento l'esposizione museale
di cimeli risorgimentali. |
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IL
PARCO DELLA BATTAGLIA |
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La considerazione dell’importanza della battaglia del 23 marzo 1849, non solo come fatto d’armi, ma come momento di svolta del Risorgimento italiano, portò nel maggio 1989 alla costituzione del Comitato per il Parco della Battaglia della Bicocca: un gruppo di persone, amanti della Storia e dell’Ambiente riunito attorno a don Angelo Luigi Stoppa, uno dei massimi storici novaresi. | ||||
Il
Comitato propose di tutelare la zona dove si svolsero i combattimenti e
gli edifici al centro degli stessi (le varie cascine e costruzioni
dell’epoca), estendendo l’attenzione anche alla campagna circostante:
una delle aree più interessanti della pianura novarese per i suoi dossi
e pendii argillosi di origine glaciale, per la flora, la fauna e la
civiltà rurale. I pericoli per il territorio erano - e sono - legati alla trascuratezza dei fatti e dei valori storici e ambientali, che ha favorito un’esagerata espansione edilizia, lo sfruttamento senza regole del terreno, la realizzazione senza criterio di una enorme discarica, il progetto poco accorto del passaggio di una pur necessaria arteria stradale. |
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La proposta fu di costituire un “parco”: senza recinzioni o particolari strutture, senza pretese di un impossibile ritorno al passato, ma tale da preservare, valorizzare e rendere fruibile un’area con un grande contenuto storico, paesaggistico, architettonico e naturalistico. Questa
proposta fu raccolta dalla
Regione Piemonte, che nel marzo del 1992 pose un vincolo di tutela
storica e paesaggistica su un’area che va dal torrente Agogna, ad
ovest, alla ferrovia per Mortara-Genova a est, e dalla Piazza d’Armi, a
nord, agli estremi confini comunali, a sud.
Una
commissione costituita dal
Comune di Novara ha definito le caratteristiche del parco e le opere da
realizzarvi: 1) restauro dei principali edifici e monumenti storici; 2)
dislocazione di tabelloni, pannelli esplicativi e mappe nei luoghi più
significativi; 3) indicazione di itinerari per passeggiate a piedi o in
bicicletta; 4) creazione di un centro di riferimento; 5) realizzazione
di punti di sosta e aree piantumate.
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